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Il sistema insegna ideato è stato pensato in funzione delle palesi caratteristiche di visibilità del sito prospiciente alla Strada Pontebbana, nastro veicolare ad alto scorrimento. Condizione imposta dalla committenza l’utilizzo di un piccolo blocchetto edificato come elemento fulcro di supporto.
L’intenzione di generare un nuovo elemento pubblicitario per l’azienda, nell’obiettivo di non confonderlo con il magma indistinto di pannelli ed insegne presenti lungo questo tratto stradale, ha determinato il ricorso ad un linguaggio compositivo declinato su diversi livelli di comunicazione unificati dal comune riferimento al rapporto vista/movimento.
Il modello di impianto è nato infatti per agevolare la visione ottimale del complesso a bordo dell’automobile in corsa.
In un piano-livello viene collocato il verde, gestito attraverso la piantumazione di un elemento siepe esteso per tutta la lunghezza dell’affaccio stradale. Questo costituisce ordine e contribuisce a concentrare la vista sul sistema insegna, distogliendola da elementi di disturbo posti nello sfondo.
Un secondo livello si concretizza nell’apparato scritta, reso leggibile dall’inserimento di un fondo bianco continuo.
Un terzo livello, inteso come coronamento emblematico dei precedenti, si concretizza in una serie calibrata di aste metalliche alla cui estremità si applicano pannelli di legno o laminato colorato soggetti ad una naturale oscillazione.
Il passaggio in movimento dall’automobile assicura una vista degli elementi sempre diversa in funzione del punto di vista, della velocità di passaggio, delle condizioni di incidenza della luce naturale o nelle ore notturne di quella artificiale calibrata.
Il divenire minimo dell’installazione apporta leggerezza visuale. La lettura della stessa per singoli elementi costituenti un insieme rende l’installazione un elemento riconoscibile e fissa nello spettatore l’immagine dell’azienda.