x chiudi
Il restauro del monumento storico risalente al 1645 si è strutturato in due momenti distinti: il progetto di restauro della facciata e immediatamente dopo il progetto di restauro di tutta la rimanente struttura interna ed esterna dell’edificio.
Come nei precedenti restauri sull’edificio di ponente e su quello di levante, l’obiettivo è stato quello del contenimento e rallentamento del degrado fisiologico, cioè del mantenimento dello stato raggiunto dal patrimonio architettonico, con eliminazione dei fattori di aggressione alle membrature.
Si è quindi operato con il restauro statico della facciata,il risanamento della muratura nei punti fessurati, il rifacimento e la ricostruzione di modanature e spigoli sbrecciati e fortemente erosi, il restauro conservativo dei bassorilievi e quello della fascia del fregio, il restauro conservativo degli altorilievi, il restauro delle statue, un trattamento di uniformazione cromatica di tutta la facciata, il restauro conservativo della gradinata.
E’ stato necessario inoltre il restauro del portone d’ingresso, mediante la realizzazione dei nuovi serramenti di facciata e della nuova finestra termale.
Per quanto riguarda l’interno, per ridare consistenza e portata alla struttura di sostegno del pavimento, sono state restaurate le murature e le volte della cripta, con un intervento a cuci-scuci e stuccatura delle fenditure.
Il progetto ha previsto il ripristino della forometria originaria a forma termale, con la ricostruzione degli archi di sostegno e il tamponamento dei fori non originari.
Si è inoltre previsto il restauro conservativo di tutti gli intonaci originari e la pulitura del campanile, già restaurato esternamente, mediante rifacitura dell’intonaco.
E’ stato integrato all’edificio il riscaldamento a pavimento, mediante serpentina supportata da manto coibente.
L’illuminazione è prevista a luce indiretta, ottenuta mediante piantane, e diretta, ottenuta con lanterne sospese ad un sistema di cavetti impercettibili, fissati alle pareti.