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Il progetto riguarda un intervento di restauro, di ricomposizione volumetrica delle adiacenze e di ristrutturazione interna di un alloggio sito al piano primo del corpo di fabbrica della Rotonda di Badoere, emiciclo di Levante.
Il progetto intende proporre soluzioni a due scale di intervento: la ricomposizione volumetrica della superfetazione esistente ed il restauro della copertura e degli spazi interni della residenza tramite il ripristino delle altezze, della sagoma e dei materiali originali.
Per quanto riguarda il volume collocato ad est della Rotonda si propone la demolizione del corpo edificato in sopraelevazione sino all’imposta dell’estradosso del solaio di piano e la costruzione di un “paramento leggero” in pannelli di legno x-lam e rivestimento finale esterno in lamiera di rame. Questo nuovo blocco avrà copertura piana, anch’essa rivestita in lamiera e con livello di estradosso inferiore rispetto al precedente. In particolare si prevede di sottolineare in verticale lo stacco tra l’edificio storico e la propaggine funzionale attraverso l’inserimento di sottili pannellature vetrate a raso sui lati nord e sud e tramite la realizzazione di una porzione piana ribassata in corrispondenza del contatto con la linea di gronda della Rotonda e perciò mediante il conseguente arretramento della massima altezza prevista per il blocco di nuova costruzione.
Il lato est dell’intervento verrà caratterizzato dall’adozione di un taglio orizzontale vetrato, scelto nell’obiettivo di evidenziare lo stacco materico tra il muro intonacato sottostante e la porzione a rivestimento metallico ed al tempo stesso conferire leggerezza al blocchetto sopraelevato, quasi smaterializzandolo.
Per quanto riguarda gli interventi ai locali interni, si prevedono una serie di adeguamenti degli spazi alle esigenze attuali della committenza attraverso inserimento di nuovi elementi di arredo su misura e tramite la realizzazione di pareti divisorie leggere in vetro e legno. Queste scelte, oltre a non determinare nuovi sovraccarichi permanenti alle membrature dell’edificio storico, consentono una lettura più pura ed agevolata dei suoi spazi grazie alle trasparenze e prospettive di vista offerte dalla consistenza materica e strutturale originaria.
Lo spazio soggiorno così delimitato, acquista marcatamente un andamento planimetrico longilineo sviluppato in continuità con lo spazio cottura, nella volontà di conferirvi profondità di vista e abbondanza di luce naturale determinate dal doppio affaccio, ad ovest verso Piazza Indipendenza ed ad est verso l’antica Filanda.