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L’area di progetto ha interessato tutta la fascia anulare attorno al Castello di Castelfranco Veneto, quella attigua alle fosse e oltre ai passeggi Dante.Dall'analisi dello stato di fatto è emerso con evidenza un sito pregno di storia viva, esempio unico di architettura militare antica con tutto il suo sistema di accorgimenti e strategie preordinate alla difesa da attacchi nemici. In base a questo presupposto i lavori si sono così articolati:
1) Opere provvisionali con la deviazione del corso delle acque con palancole metalliche conficcate alla quota di sicurezza per permettere l’eventuale tracimazione in caso di piene eccezionali.
2) Espurgo delle fosse
3) Palificata di sostegno banchina interna alle fosse eseguita con palificata tradizionale in legno di larice conficcata a pressione nel greto della fossa e collegata da travi orizzontali di rinforzo e di allineamento.
4) Contenimento della banchina esterna tramite la realizzazione di uno zoccolo in c.a. spessore cm. 50, con altezza variabile in base alle sezioni del canale, e fino al livello ordinario delle acque delle fosse.
5) Percorso pedonale pavimentato ridotto al minimo di larghezza ml. 1,80, per non togliere spazio verde alla banchina
6) Pavimentazione allargata a tutta la banchina per il mercato del pesce di fronte alla piazza Giorgione.
7) Rampe di collegamento con la strada e piazzole ribassate attrezzate previste come aree di servizio per la pescheria, punti a sedere e punti fontanella in posizione più protetta dalla vista della piazza e della strada e più vicina allo scorrere dell’acqua.
8) Piazzola ribassata con fontanella e piazzola ribassata con vecchia panca
9) Ripristino del corso d’acqua allargato in corrispondenza del Ponte Nuovo di Borgo Vicenza.
10) Sfioratore e rifacimento delle fiancate del ponte delle Monache
11) Strutture e apparecchiatura di automatizzazione delle paratoie
12) Restauro del muro di sbarramento e divisione del corso delle acque a ridosso del ponte di Ca’ Duodo.
13) Struttura di sostegno della griglia per il controllo dell’intasamento del sifone da rifiuti e sterpaglie
14) Restauro del muro in mattoni frontale allo sbocco di scarico del sifone.
Il progetto ha previsto un programma unitario per tutto l’arredo di questo centro città. L’idea base sono stati dei tubi zincati a caldo e trattati a “ferro invecchiato”, di diametri diversificati, fissati obbliquamente fra loro e predisposti per ricevere le funzioni specifiche; in questo modo sono stati così realizzati il modulo panca, il modulo transenna,il modulo dissuasore, modulo cestino, modulo bacheca, l’asta lampione e il modulo lanterna.