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Il centro storico (piazza e rotonda) è considerato il polo generatore di tutto il territorio di Morgano, e ancor oggi il punto di riferimento di tutta la dinamica economica del paese, a riconferma delle funzioni originarie per le quali è sorta la realtà piazza-rotonda.
L’area interna della piazza è stata strutturata in base alla verifica dei vari livelli di utilizzazione funzionale: 1) per il mercato comunale del lunedì; 2) per le fiere e le mostre mercato; 3) per le rappresentazioni teatrali e musicali; 4) per il paese.
Il progetto prevedeva il mercato dislocato lungo una corona circolare dal lato della barchessa nobile, usufruendo del porticato esistente come percorso pedonale, prospiciente alla fascia di negozi e botteghe di futuro insediamento. Il prolungamento dell’area mercato si prevedeva lungo il lato sud-est della piazza, fino all’area porticata di nuova previsione, posta sull’ex sala da ballo.
Per quanto riguarda la situazione al punto due e tre, di cui sopra, a dominare l’organizzazione dello spazio piazza è una tensostruttura in teflon, su piloni speciali metallici, sviluppata a settore di cerchio (120°), rivolta a Est o a Ovest, od in entrambi i lati. Questa struttura inserita in apposite sedi all’uopo predisposte nella pavimentazione, permette di ottenere un discreto spazio coperto pari a circa 1700 mq. per lato e complessivamente 3400 mq. su tutta l’area.
Tutto il disegno di taglio della pavimentazione è stato pensato strutturato attorno a due elementi ordinari: il centro di rotazione della barchessa nobile posto sulla congiungente l’asse chiesa e l’angolo ovest dell’edificio sud e la scelta di mantenere una consistente area a verde.
La parte di piazza ad ovest ai piedi della barchessa nobile, si prevede a forma di semicerchio, pavimentata con ciottoli e mattoni in foglio, su disegno classico, quasi in analogia alla tendenza aulica della forma dell’edificio, in contrasto con i materiali modesti usati (il mattone e l’intonaco) per le membrature.
Tutte le altre aree si prevedono pavimentate a ciottoli, intercalati a fasce sottili di trachite, la stessa che si infittisce negli accessi sud e nord della piazza; e sull’area bar prospiciente l’osteria.
Il verde è delimitato da una bordatura scanalata, che funge anche da elemento di raccolta dell’acqua meteorica.